Collana Tesi
Trace
Etica ed estetica del distretto tessile pratese
Maria Rita Agliolo Gallitto,
didapress
italiano
24x27 cm
64 pagine/pages
ISBN 978-88-3338-136-7
© 2021
Maria Rita Agliolo Gallitto
Maria Rita Agliolo Gallitto (1994) Siciliana, proveniente da Castel di Tusa, in pro- vincia di Messina. Da sempre appassionata di moda e design, dopo aver conseguito la maturità classica, studia Disegno Industriale, presso la facoltà di Architettura di Palermo, laureandosi nel 2017 con una tesi sull’accessorio di moda, accessorio tes- sile e non, veicolo di comunicazione per l’Albergo-museo Atelier sul mare di Castel di Tusa. Nel 2019, si specializza in Fashion System Design presso il Design Campus di Calenzano, del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, discutendo la tesi presentata in questa pubblicazione. A gennaio del 2020, intra- prende un Master in Textile design-creazione di tessuti d’arte, presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la Fondazione Arte della Seta Lisio, per acquisire competen- ze specifiche del settore tessile, al fine di raggiungere il suo obiettivo, quello di tra- smettere valore attraverso il tessuto, nella moda e nel design.
Il prodotto Made in Italy ha sempre personificato la bellezza dell’ ‘ar- te di vivere’ italiana. Esso è il frutto di un modo di fare italiano, intriso di valori quali la passione per l’artigianato, la qualità, la cura del det- taglio e il rispetto per il lavoratore.
Oggi che stiamo aprendo gli occhi al disastro ambientale, l’impresa di moda italiana e ancor di più il distretto tessile pratese, che con la sua tradizione del cenciaiolo aveva già messo in atto vere azioni di riciclo, devono fare da traino all’intero mondo del fashion. Bisogna punta- re alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, ovvero alla sal- vaguardia dell’ambiente, alla gestione accurata dei fondi economici dell’azienda, e al rispetto per la dignità e i valori umani.
La sostenibilità sociale equivale alla cosiddetta estetica sociale, ov- vero al comportamento etico dell’azienda che, traducendosi in quali- tà, si riflette nel prodotto finale. Quest’ultimo è ‘estetico’ nella misu- ra in cui incarna i valori del rispetto per i dipendenti e per il nostro pia- neta. La soluzione al consumo rapido e veloce degli oggetti usa-get- ta, al quale si devono gli alti livelli produttivi delle aziende e l’inqui- namento globale, consiste proprio in prodotti ‘estetici’, capaci di tra- smettere valore, instaurare una relazione con le persone e lasciarvi un segno.