Collana Tesi
Architecture in transformation
Una stazione intermodale per Nanjing
Mirco Donati,
didapress
italiano
24x27 cm
64 pagine/pages
ISBN 978-88-3338-228-9
© 2024
Mirco Donati
Mirco Donati (San Miniato, 1993). Si laurea nel 2020 presso l’Università di Architettura di Firenze con lode ricevendo la dignità di pubblicazione per la tesi di laurea “Architecture in Transformation” frutto del periodo di studio trascorso in Cina presso la Nanjing University. Dal 2020 è Cultore della Materia in Tecnologia dei materiali e degli elementi costruttivi presso l’Università di Firenze.
All’alba del secondo decennio del XXI secolo ormai è chiaro come l’uomo abbia portato il pianeta oltre i suoi limiti naturali, è in atto una trasformazione nel comportamento della terra che non ci può lasciare indifferenti. La Cina ha visto crescere esponenzialmente le proprie città, come un fenomeno di patogenesi hanno invaso intere aree rurali, evento avvenuto con una velocità impressionante, creando luoghi “fuori dal tempo” in cui gli abitanti non hanno potuto adeguarsi alla trasformazione del proprio habitat in un così breve periodo. Il tessuto del tempo si frattura creando una dicotomia tra la Cina che è stata e la nuova immagine che la Cina si sta costruendo. La tesi si pone come obbiettivo la progettazione di una di queste “fratture”. La volontà è quella di ricucire il tessuto del tempo attraverso nuovi flussi urbani, riconnettendo il paesaggio circostante, prendendo spunto dal vicino Gate of China, un’icona per la città che l’ha difesa dagli assedi nemici per secoli. Il concetto di porta viene però ribaltato, non una porta per chiudere ma per aprire non esclusiva ma inclusiva, per connettere la vecchia città a quella che verrà, la vecchia Cina alla nuova Cina. Un intervento che incanala l’energia di rivincita del popolo cinese verso un futuro più sostenibile, democratico e comunitario.