Riviste
Contesti
Contesti. Città, territori, progetti, fondata nel 2007, è la rivista di urbanistica, pianificazione del territorio e studi urbani del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. La rivista documenta la conoscenza delle trasformazioni dei territori in Italia e nel mondo, con particolare riguardo ai paesi poveri, ai processi di urbanizzazione planetaria, alla diseguale distribuzione spaziale delle ricchezze e delle opportunità; affronta i temi della questione ambientale, della resilienza territoriale e sociale, della dissipazione di natura e di territorio, della ricerca di nuovi modi di misurazione del benessere e dello sviluppo; tratta le dimensioni plurali della progettazione della città e del territorio alle diverse scale; approfondisce la discussione sulle politiche di governo del territorio e sul ruolo dei cittadini nella pianificazione e nella progettazione; sviluppa un approccio critico agli studi urbani e territoriali, con particolare riguardo ai conflitti e alle dinamiche spontanee di reinterpretazione dello spazio urbano; rafforza il dialogo multidisciplinare con le scienze che si occupano di architettura, città, territorio e paesaggio.
Opus Incertum
Opus Incertum è la rivista di storia dell’architettura del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Fondata nel 2005, Opus Incertum intende costituire uno strumento di promozione e di diffusione della ricerca nel campo della storia dell’architettura e della città, intese nell’accezione più ampia del termine per quanto riguarda sia gli ambiti cronologici e geografici, sia quelli tematici. La rivista accoglie infatti contributi di studiosi italiani e stranieri specialisti nella disciplina, con l’obiettivo di stimolare, favorire lo sviluppo e rendere noti i risultati di ricerche originali, senza escludere nessun taglio metodologico che si basi su un rigoroso approccio scientifico. Lo scopo è quello di offrire prospettive inedite e nuovi approfondimenti conoscitivi su temi generali o su argomenti specifici riguardanti l’ambito disciplinare della rivista.
Restauro Archeologico
una rivista internazionale che adotta un procedimento di revisione fra pari (peer review). La rivista non tratta solo di restauro e valorizzazione di strutture d’interesse archeologico, ma volge il suo interesse verso i vari ambiti delle discipline conservative del patrimonio culturale non trascurando le metodologie archeologiche di indagine e quelle diagnostiche. Attenzione è data alla multidisciplinarietà, propria della pratica del restauro, in particolare all’avanzamento della conoscenza e ai progressi metodologici e tecnici, non trascurando l’importanza delle pratiche manutentive e delle azioni di valorizzazione e divulgazione. La rivista mira a un alta qualità delle sue pubblicazioni.
Ri-vista
è un periodico scientifico internazionale, semestrale, pubblicato in digitale e ad accesso libero. Fondata nel 2003, dal 2014 Ri-Vista è una testata scientifica del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze che si occupa di architettura del paesaggio, perseguendo un approccio interdisciplinare. La ricca articolazione di punti di vista scientifici che le diverse discipline dedicano al paesaggio come categoria e ai paesaggi come realtà è, quindi, l’ambito nel quale Ri-Vista cerca riferimenti per la progettazione nel senso più ampio che l’Architettura del paesaggio è capace di esprimere.
Firenze Architettura
è una rivista scientifica a cadenza semestrale, soggetta a peer-review edizione FUP Firenze University Press Università degli Studi di Firenze. Nata nel 1997 come rivista del Dipartimento di Progettazione, aveva come obiettivo la raccolta di lavori di ricerca e di tesi degli studenti. Dal numero 2/2000, con il rinnovamento della direzione, del comitato scientifico, della redazione e della veste grafica, sono stati ampliati e rivisitati contenuti e tematiche. La rivista mette a confronto la ricerca teorica e progettuale della scuola di Firenze non solo con i contributi più rilevanti di altre scuole italiane e straniere, ma anche con i progetti e il pensiero di autorevoli protagonisti dell’architettura contemporanea. Ogni numero è monotematico e accoglie, oltre a saggi di architettura, contributi extradisciplinari di ambiti diversi che ampliano la comprensione del tema di volta in volta trattato (come estetica, arti cinema, fotografia, letteratura, musica, psicologia, solo per citarne alcuni) e con i quali il mondo dell’architettura ha da sempre assonanze e tangenze. Questo la rende uno strumento originale di approfondimento in grado di costruire connessioni tra l'architettura e gli altri saperi, recuperando quell’atteggiamento critico che caratterizzava, in tempi non lontani, il dibattito culturale delle migliori riviste di architettura. La rivista è divenuta nel tempo un apprezzato strumento di promozione, divulgazione e confronto con la ricerca architettonica a livello internazionale, potendo così essere inclusa dal 2015 nella fascia A delle riviste scientifiche secondo la classificazione Anvur.