Collana Tesi
Entroterra
Museo per le Genti senza Storia, Altavilla Irpina - Avellino
Cecilia Marcheschi,
didapress
24x27 cm
64 pagine/pages
ISBN 978-88-3338-122-0
© 2020
Cecilia Marcheschi
Lucca, 1993, architetto. Si forma presso la Scuola di architettura dell’università degli studi di Firenze dove si laurea nel 2019 con il professore Fabrizio F. V. Arrigoni discutendo la tesi presentata in questa pubblicazione. L’anno successivo consegue l’abilitazione alla professione e inizia la sua esperienza professionale come architetto con un tirocinio extra-curriculare in Portogallo.
Al viaggiatore che da Avellino percorre la strada verso Benevento, Altavilla Irpina si presenta, tra le dense pennellate di verde, aggrappata sul fianco del colle Ripa, quasi a fare la guardia sulla vallata sottostante. Fin dal Medioevo Altavilla è sopravvissuta ad assedi e terremoti, ma rischia oggi di scomparire afflitta da una grave malattia, la malattia dell’abbandono. Il lento e pericoloso cancro che sta infettando non pochi luoghi dell’Italia non ha cancellato questo paese, ma ha comunque portato all’abbandono di buona parte del suo nucleo più antico a vantaggio di zone di espansione moderne, spesso terreni fertili per improprie speculazioni, o di lontane città, che offrono condizioni di vita più agiate.