Collana Tesi
Memorie d'acqua
Architetture e percorsi nel paesaggio dei mulini a marea dell’estuario del fiume Tago: il caso di Seixal
Claudia Ricciuti,
didapress
italiano
24x27 cm
64 pagine/pages
ISBN 978-88-3338-191-6
© 2023
Claudia Ricciuti
Claudia Ricciuti, Perugia, 1994, architetto. Si forma presso la Scuola di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze dove si laurea nell’ A.A. 2019/2020 con il professore Andrea Innocenzo Volpe. E’ stata architetto tirocinante a Lisbona presso Atelier Rua e attualmente lavora a Porto presso Diogo Aguiar Studio.
Da secoli la riva meridionale dell’estuario del Tago è una terra di industria. Dall’altro lato del fiume, Lisbona condivide il proprio destino con quello di questo luogo in cui venivano costruite le navi delle flotte portoghesi e in cui la capitale si riforniva di beni per il commercio d’oltremare nel XV/XVI secolo. Per rispondere alla crescente domanda di farina per l’alimentazione dei marinai di queste spedizioni, vennero costruiti nell’estuario 45 mulini a marea. Oggi il Margem Sul conserva la sua vocazione industriale ma del paesaggio dei mulini rimane solo qualche rado ricordo fatto di pietra. Tenendo a mente la lezione degli architetti dell’Inquérito, il progetto si compone di vari interventi nel territorio dedicati alla riscoperta di questo paesaggio. Un sistema di percorsi e soste fra le rovine dei mulini stabilisce nuove relazioni sostenute dalla riqualificazione di alcuni punti strategici della baia di Seixal.