Collana Collana Bianca
Ad limina
Un progetto sulla soglia della Val d'Orcia
a cura di
Stefano Lambardi, Simone Barbi, Marianna Coglievina,
didapress
italiano
16.5x21 cm
112 pagine/pages
ISBN 978-88-3338-019-3
© 2018
Stefano Lambardi
Dottore di ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana. Dal 1995 svolge attività didattica e di ricerca presso il DIDA, Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Dal 2000 è docente a contratto in vari laboratori di progettazione. Con la Tetractis Progetti, fondata nel 2001, ha realizzato numerose opere pubblicate su riviste nazionali e internazionali.È autore di Oltre le Mura (2011), di Il Palazzo di Giustizia di Firenze, materiali e cronache sul progetto di Leonardo Ricci (2012), ed altri saggi e articoli.
Simone Barbi
Architetto e dottore di ricerca. Dal 2018 è docente a contratto di Progettazione architettonica presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e dal 2019 svolge attività di ricerca e docenza presso la Università Cattolica “Nostra Signora del Buonconsiglio” di Tirana. Dal 2016 è membro della redazione della rivista scientifica FirenzeArchitettura.
Marianna Coglievina
Architetto, dal 2007 collabora con la società di servizi alla progettazione Tetractis Progetti dove lavora tutt’oggi. Dal 2008 collabora come assistente alla didattica nei corsi universitari tenuti dal Prof. Stefano Lambardi.
Questa pubblicazione nasce da una ricerca svolta in ambito universitario, all’interno di due Laboratori di Progettazione dell’Architettura tenuti dal Prof. Stefano Lambardi (docente a contratto presso il DIDA – Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze) negli A.A. 2014-2015 e 2015-2016 ed ha come focus il tema della ridefinizione del limite tra città storica e periferia. Il piccolo centro di San Quirico d’Orcia è l’oggetto di queste riflessioni, nello specifico l’area fuori la Porta dei Cappuccini, stretta tra l’abitato medievale e la piccola area industriale nata nel secondo dopoguerra, rivolta verso la splendida città di Pienza. A partire dalle proposte progettuali, emerse dal lavoro degli studenti, l’intenzione è quella di consolidare alcune riflessioni svolte negli anni sul progetto di architettura inteso come strumento d’elezione per la riqualificazione degli spazi marginali delle città, nell’epoca della dissoluzione della forma urbis.
Nella stessa serie
Simone Secchi, Veronica Amodeo,
ReCarDABLES Recycled Carboard for Design of Acoustic sustainABLE Solutions
2024
Serafina Amoroso, Equal Saree, Dafne Saldana, Helena Cardona, Julia Goula, Maria Novas, Amelia Vilaplana,
MORE
2020