Collana Ricerche big
La Fortezza di Arezzo: restauro e rivelazioni di un monumento
a cura di
Maurizio De Vita,
didapress
24x27 cm
264 pagine/pages
ISBN 978-88-3338-114-5
© 2020
Maurizio De Vita
Maurizio De Vita, Professore Ordinario di Restauro, Direttore della Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio Dipartimento di Architettura DIDA, Università degli Studi di Firenze. Membro del Consiglio scientifico nazionale dell’Istituto Italiano dei Castelli. Membro del Comitato internazionale ICOMOS International Committee on Fortifications and Military Heritage (ICOFORT) e della Società Italiana per il Restauro Architettonico. Dal 1988 tiene lezioni, partecipa a commissioni di esame e di tesi e conduce workshops e seminari presso numerose Università straniere. È autore di più di cento pubblicazioni scientifiche e note a stampa nei campi del restauro, della storia dell’architettura, del progetto di architettura. Ha progettato e diretto numerosi interventi di restauro su edifici di interesse storico artistico, complessi monumentali, parchi e giardini storici, spazi urbani posti in compendi urbani storicizzati.
Maurizio De Vita
Maurizio De Vita, Professore Ordinario di Restauro, Direttore della Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio Dipartimento di Architettura DIDA, Università degli Studi di Firenze. Membro del Consiglio scientifico nazionale dell’Istituto Italiano dei Castelli. Membro del Comitato internazionale ICOMOS International Committee on Fortifications and Military Heritage (ICOFORT) e della Società Italiana per il Restauro Architettonico. Dal 1988 tiene lezioni, partecipa a commissioni di esame e di tesi e conduce workshops e seminari presso numerose Università straniere. È autore di più di cento pubblicazioni scientifiche e note a stampa nei campi del restauro, della storia dell’architettura, del progetto di architettura. Ha progettato e diretto numerosi interventi di restauro su edifici di interesse storico artistico, complessi monumentali, parchi e giardini storici, spazi urbani posti in compendi urbani storicizzati.
La Fortezza di Arezzo, nata sulle spoglie della cittadella medioevale per volere dei Medici
ed affidata ad Antonio da Sangallo “il Vecchio” ed al fratello Giuliano nei primi
anni del cinquecento ed ad Antonio da Sangallo “il Giovane” nel terzo decennio dello
stesso secolo, attaccata ed in parte distrutta nell’ottobre del 1800 dalle truppe napoleoniche,
fu alterata nelle quote e disposizioni interne negli anni sessanta del novecento
per realizzarvi un grande serbatoio per l’acqua potabile. Abbandonata poi e quasi sottratta
alla frequentazione dei cittadini di Arezzo e a quella dei visitatori è stata restaurata
fra il 2007 ed il 2019. La prima fase delle attività che il libro illustra (2007-2011) si riferisce
a studi, progetti ed interventi di restauro specialistici sulle cortine murarie perimetrali
della fortezza. Le indagini, i rilievi, i criteri e le tecniche restaurative sono riportate
ed illustrate in dettaglio. La seconda fase, avviata nel 2012 e conclusasi nel 2019 è stata
quella del restauro degli spazi aperti interni della fortezza, degli ambienti posti all’interno
dei bastioni, dei camminamenti. Un intervento finalizzato quindi alla restituzione
alla collettività di uno straordinario monumento ma anche alla creazione di un nuovo
polo culturale, sede di mostre d’arte, spettacoli, attività didattiche, spazi per la conoscenza
e lo scambio culturale.
Nella stessa serie
Pietro Matracchi
Palazzo Pitti fra Sette e Ottocento / Pitti Palace between the 18th and 19th centuries
2024
Roberto Bologna
Claudio Piferi
La residenza per studenti universitari tra norma, progetto e realizzazione
2024
Emanuela Ferretti, Monica Bietti,
Il granduca Cosimo I de’ Medici e il programma politico dinastico nel complesso di San Lorenzo a Firenze
2021
Maurizio De Vita
Maurizio De Vita,
La Fortezza di Arezzo: restauro e rivelazioni di un monumento
2020