Collana Ricerche small
Logge italiane
Genesi e processi di trasformazione
Alessandro Merlo,
didapress
italiano
16.5x21 cm
144 pagine/pages
ISBN 978-88-9608-067-2
© 2016
Alessandro Merlo
Alessandro Merlo è dottore di ricerca e docente strutturato presso la Scuola di Architettura di Firenze dove, dal 2002, è stato incaricato dei corsi di “Rilievo Urbano e Ambientale”, “Disegno dell’Architettura” e “Rilievo dell’Architettura”. Dal 2014 è direttore del Corso di Perfezionamento post-laurea “Valorizzazione e gestione dei Beni Culturali” e dell’Unità di Ricerca DM_SHS (Documentation and Management of Small Historical Settlements). Dal 2012 fa parte, assieme al suo staff, del progetto di cooperazione internazionale Proyecto La Blanca, dove è responsabile del rilievo e della documentazione digitale dei siti maya di El Chilonché e La Blanca nel Péten Guatemalteco.
La sua attività di ricerca, che egli conduce a livello internazionale, è rivolta in particolare alla tutela e valorizzazione dei beni culturali, che egli affronta con gli strumenti e le modalità proprie del Disegno e del Rilievo, all’analisi dei processi storici di formazione e trasformazione del costruito, alla sperimentazione di sistemi integrati di rilevamento ed ai metodi di gestione/fruizione delle informazioni (ICT). È membro di società scientifiche, tra le quali l’UID, l’ISUF International ed il CISPUT, ed è nel comitato scientifico di numerose riviste nazionali ed internazionali.
Con il DIDA ha già pubblicato: Merlo A., Butini R. (eds.) 2014, La cartiera Bocci di Pietrabuona. Documentazione e valorizzazione e Merlo A., Lavoratti G. (eds) 2014, Pietra-buona. Strategie per la salvaguardia e la valorizzazione degli insediamenti medievali.
Gli spazi coperti e aperti su uno o più fronti hanno caratterizzato nel corso dei secoli e per ragioni spesso diverse gli spazi pubblici delle città mediterranee. Durante l’alto medioevo, a seguito delle mutate condizioni politico-economiche, le logge hanno rivestito, in particolare nella penisola italiana, un ruolo centrale nella conformazione e caratterizzazione delle piazze e dei principali assi viari. Simbolo materiale dell’autonomia comunale tra l’XI ed il XIII secolo, questa fabbrica è stata successivamente utilizzata dai grandi potentati emergenti del XV secolo per palesare lo status sociale raggiunto, divenendo, infine, nuovamente emblema del potere politico nei ducati e nei principati. Nel volume viene ricostruito il processo evolutivo di questi manufatti, che vengono analizzati dal punto di vista tipologico, formale e funzionale; l’ampia documentazione iconografica consente di supportare le tesi espresse dall’autore.
Nella stessa serie
Susanna Caccia Gherardini
Il palazzo in mezzo a una selva millenaria / The palace in the middle of a thousand-year old forest
2022
Camilla Perrone, Flavia Giallorenzo, Maddalena Rossi,
Social and Institutional Innovation in Self-Organising Cities
2022
Lucia Ceccherini Nelli
Soluzioni innovative di risparmio energetico per edifici Nearly Zero energy
2018