
Collana Fuori collana
Le cose degli altri
Racconti migranti attraverso gli oggetti
Giuseppe Lotti, Debora Giorgi,
didapress
21x21 cm
96 pagine/pages
ISBN 978-88-9608-074-0
© 2017
Giuseppe Lotti
Giuseppe Lotti, è Professore associato di Disegno industriale. È autore di pubblicazioni sul design e curatore di mostre in Italia e all’estero. Dal 2010 ricopre la carica di direttore del Centro Studi Giovanni Klaus Koenig, è vicepresidente del Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università di Firenze e direttore scientifico dei Laboratori di Design per la Sostenibilità e di Comunicazione e Immagine del Dipartimento di Architettura. È autore e curatore di pubblicazioni sulle tematiche del design per i sistemi territoriali di imprese, con i Sud del Mondo, per la sostenibilità. Attualmente è coordinatore del progetto UE Tempus 3D - Design pour le développement durable des productions artisanales con partner europei e tunisini.
Debora Giorgi
Debora Giorgi, architetto, PhD, è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, opera nel Laboratorio di Design per la sostenibilità occupandosi di progettazione per e con i territori e nell’ambito della cooperazione internazionale con esperienze di coordinamento didattico, insegnamento e workshop di progetto in Algeria, Marocco, Tunisia, Etiopia, Yemen, Giordania, anche come consulente UNESCO. Lavora da oltre venti anni nell’ambito della progettazione e valutazione per i principali donors internazionali (UE, UNESCO, UNCCD, FAO, ecc.). È autrice di pubblicazioni sulle tematiche di riferimento.
Le disparità crescenti tra Nord e Sud del mondo, le conseguenze dei cambiamenti climatici e la diffusione di conflitti hanno portato ad un incremento dei flussi migratori. Immediata conseguenza di quanto sopra è l’affermarsi di società plurali in cui individui provenienti da diverse parti del mondo convivono, si confrontano, si mischiano. La mostra e il catalogo "Le cose degli altri" sono la dimostrazione di come dalle discipline del progetto — in questo caso design, fotografia d’autore, illustrazione — può venire un contributo, inevitabilmente parziale, ma comunque importante, su uno dei temi più difficili della contemporaneità, nella diffusione di un modello di società realmente interculturale.