Collana Saggi
Landscape design in a Changing World
Gabriele Paolinelli,
didapress
inglese
11x18.5 cm
224 pagine/pages
ISBN 978-88-3338-042-1
© 2018
Gabriele Paolinelli
Gabriele Paolinelli (1965), architetto, professore di Tecnica e pianificazione urbanistica, è socio ordinario dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (AIAPP) dal 1995, socio aderente della Società Scientifica Italiana di Architettura del Pa- esaggio (IASLA) dal 2018 e dottore di ricerca in Progettazione paesaggistica dal 2002. Dal 2004 al 2008 è stato docente di Ar- chitettura del paesaggio, Disegno e Storia dei giardini alle facol- tà di Architettura e di Economia dell’Università di Firenze e al- la facoltà di Agraria dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Dal 2009 insegna al corso di laurea magistrale in Ar- chitettura del paesaggio dell’Università di Firenze, tenendo pri- ma il laboratorio di Pianificazione paesaggistica e poi il corso di Progettazione del paesaggio. Presso il Dipartimento di Architet- tura (DIDA), coordina il curriculum in Architettura del paesag- gio del dottorato di ricerca in Architettura e dirige il laboratorio di formazione e ricerca Landscape Design Lab del sistema DIDA. labs, curando anche studi applicati e consulenze per enti pubbli- ci e privati. Dirige la rivista scientifica dell’Università di Firenze Ri-Vista – Ricerche per la progettazione del paesaggio. È reviso- re scientifico per riviste nazionali ed internazionali e membro di comitati scientifici di collane editoriali.
The search for sustainability can be understood as an abstract “utopia of escape”, whereas in fact its concrete nature is interesting as a “utopia of reconstruction”. Landscape Architecture is an efficient tool for the sustainable transformation of urban habitats. This book proposes a series of issues considered as significant for interpreting contemporariness which are aimed at identifying the necessary elements for trans-disciplinary dialogue and the raising of cultural awareness. Urban settlements are the most impactful and vulnerable human habitats. They are influenced by changes in the world, upon which they too have an influence, and require specific design efforts and attention. The wish to illustrate the book with an exemplary sample of its contents led the choice towards the work of the Atelier de Paysages Bruel-Delmar in Paris. It is a concrete testimony to the possibility of designing the transformations of landscapes by addressing their complexity through working on the living. Looking for a sense to sustainability while discovering the beauty of this contemporary need urges us to think that it is possible to bring about utopias if we do not flee from reality.
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