Autori Vari
Ri-Vista apre la discussione sulle nuove modalità espressive offerte alla disciplina dai processi di greening della città. Andando oltre una visione del verde in città essenzialmente ‘di facciata’ e superando i modi aggraziati di integrare la natura nell’ambiente costruito, volgiamo l’attenzione ad attitudini progettuali che tengono conto della fisiologia e della resilienza dell’organismo urbano, che spostano il ragionamento dalle metafore verdi, alle logiche di funzionamento ecosistemiche, alla capacità di autoregolazione, di autoproduzione delle risorse, di rigenerazione di luoghi degradati e in abbandono oltre che alla funzione pedagogica e sociale. In altri termini un greening concorrente ad incrementare la Carrying Capacity della città, luogo in cui ormai oltre due terzi della popolazione mondiale vive e intende vivere nei prossimi decenni; ossia in grado di incrementare la capacità di un ambiente di sopportare una determinata popolazione, fornendo cibo, acqua, habitat.