Autori Vari
I soffitti a lacunari irrompono con perfezione formale e costruttiva nell’architettura italiana del XV secolo. La crescente ammirazione per il mondo classico e l’affermarsi della prospettiva collaborano all’affermazione rinascimentale del soffitto a lacunari: un dispositivo artistico e costruttivo che, in quanto ricalcato sui modelli marmorei dell’arco di Tito, del tempio di Vesta a Tivoli, del Pantheon e della basilica di Massenzio, nobilita gli interni di qualsiasi palazzo. Gli scritti qui raccolti declinano in vario modo il tema dei soffitti rinascimentali in esempi tratti prevalentemente, ma non esclusivamente, da Firenze e da Roma. Sono presenti infatti contributi anche su Gubbio, Milano, Venezia, Cosenza, che confermano il ruolo preminente della città toscana e dell’Urbe nella messa a punto di modelli, dimostrando al tempo stesso la loro straordinaria fortuna in un orizzonte geografico e culturale assai più ampio.