Andrea Bacci

Laureato nel 2004 presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Firenze con una tesi di ricerca in rilievo dal titolo: Il Castello di Prato: la verifica di un’ipotesi architettonica, rel. M. Bini, corr. C.M.R. Luschi, la tesi è segnalata al Premio Nazionale di laurea sull’architettura fortificata indetto dall’Istituto Italiano dei Castelli. Nello stesso anno partecipa alla missione all’esterno del Dipartimento di progettazione dell’Architettura di Firenze per il rilievo del Castello di Gisors in Piccardia (Francia) con il ruolo di rilevatore strumentale e architettonico. Dal 2004 al 2007 accede al XX ciclo del Dottorato di Ricerca per il settore disciplinare ICAR 17 in Rilievo e Rappresentazione dell’architettura, dell’ambiente e del costruito, presso il Dipartimento di Progettazione dell’architettura a Firenze e consegue il titolo con la tesi: La matrice compositiva dell’architettura cistercense di fondazione: verifiche metriche sull’Abbazia di San Galgano sul Merse. Svolge attività di libero professionista; dal 2004 alterna la professione all’attività di cultore della materia presso la cattedra di Caratteri Costruttivi dell’Edilizia Storica e il Laboratorio Restauro dell’Architettura, nei corsi tenuti dal Prof. Arch. Giuseppe Alberto Centauro. Con il prof. Centauro ha partecipato come relatore: al Convegno scientifico in occasione dei cinquant’anni di attività dell’Istituto Italiano dei Castelli Onlus, 1964-2014 “Fortificazioni, Memoria e Paesaggio” Bologna (27-29 novembre 2014); al Convegno organizzato dalla Associazione Casuentum Onlus: “Beato Placido da Roio eremita nelle terre di Barili” (16 apri- le 2016). Ha all’attivo 15 pubblicazioni sul rilievo applicato ai complessi medioevali e urbani finalizzato alla conoscenza e al restauro. Tra queste si citano: Bini M., Luschi C.M.R., Bacci A. 2005, Il Castello di Prato strategie per un insediamento medioevale, Firenze; Bacci A., Centauro G.A. 2017, Approccio conoscitivo e metodologie di lettura delle strutture architettoniche medioevali. Le indagini metrologiche per il Castello dell’Imperatore a Prato, in A. Grimoldi (a cura di), Conoscenza dell’edificio: metodi e contenuti, Sezione 2, SIRA (Società Italiana per il Restauro dell’Architettura) Ricerca e Restauro (a cura di D. Fiorani), Roma, pp. 469-480.

Progetto HECO (Heritage Colors)